GUGLIELMO GRUBISSA

(Pola, 1908 – Trieste, 1983)

La pittura di Guglielmo Grubissa rappresenta una felice e sciolta interpretazione del naturalismo dei soggetti trattati, come si può notare, osservando l’opera “La cava”, un acquerello su carta di cm 50×70.

In essa è raffigurato un ampio squarcio di roccia, dove l’uomo ha operato per le proprie attività produttive, e la grande ferita emersa costituisce un ampio alternarsi di piani plastici, resi però con effetti tonali gradevoli, risultante dall’orchestrazione delle pennellate e dai calibrati contrasti dei colori caldi e freddi nella resa del soggetto prescelto, nel quale è già suggerita la terza dimensione. Guglielmo Grubissa fu un artista dalla indubbia vocazione figurativa.

Per accedere ad ulteriori dati relativi alla catalogazione dell’opera consultare il sito www.beniculturali.regione.fvg.it.