VIRGILIO MALNI

(Gorizia, 1912 – 1994)

Virgilio Malni si è formato artisticamente a Venezia frequentando l’Accademia di Belle Arti. Dal dopoguerra al 1976 ha insegnato educazione artistica nelle scuole medie.

Pittore e ritrattista, dagli anni ’50 si è dedicato all’incisione divenuta col tempo la sua attività prevalente. Presente in rassegne già negli anni ’30; dal 1945 in poi ha allestito mostre personali in Italia e all’estero. Nello stesso tempo ha partecipato, con vari riconoscimenti, a numerose rassegne e collettive sia all’estero (Austria, Slovenia, ex Unione Sovietica) sia in Italia fino alla mostra “Incisori del ‘900 nelle Venezie tra avanguardia e tradizione” (Gradisca, 1983).

La solida preparazione di Virgilio Malni risulta evidente nelle sue capacità riscontrabili nel disegno trattato con sicurezza e impiegato come mezzo di espressione artistica autonoma. Tutto questo viene dimostrato dal bel ritratto intitolato “L’amico De Cillia” (una sanguigna di cm 47×38 del 1942) dove è possibile constatare la purezza del segno con cui viene delineata la caratteristica fisionomica di De Cillia. “…lo scorrere della sanguigna è disinibito nel tratteggiare l’abbigliamento, mentre è controllatissimo nella trattazione del viso, carezzato da pochi cenni di timido tratteggio. I piani del volto sono appena modellati, quasi Virgilio Malni temesse, ombreggiandoli più intensamente, di tradire la giovanile freschezza del ritratto, echeggiata da una speculare interiorità che si rivela soprattutto nella limpidezza dell’occhio, il cui sguardo dialoga con immediatezza e intelligenza”.

Per accedere ad ulteriori dati relativi alla catalogazione dell’opera consultare il sito www.beniculturali.regione.fvg.it.