I CUSINA

“E’ molto difficile stabilire con un margine di sicurezza l’origine ed il significato del cognome Cusina. Quelle che seguiranno sono una serie di supposizioni che, seppur avvalorate dalla presenza di documenti, non riescono a fornire un quadro sicuro.

In un documento del 1415 compare un certo Enrico Choyzina e qualche tempo più tardi scopriamo che a Treppo è vissuto anche un certo Giacomo Cusas. Cosa hanno in comune queste informazioni? Il fatto che riportano, in documenti redatti in un arco di tempo molto ristretto, dei termini fra loro molto simili e che rimandano al nostro attuale cognome Cusina. La mia ipotesi è che Cusas o Choizina fossero soprannomi, oppure che avessero in antichità un significato presente nella parlata locale, ma che a noi moderni sfugge perché non siamo in grado di rintracciare. Abbiamo comunque alcune notizie certe. Nel 1600 nella zona di Paluzza e di Treppo erano presenti molti immigrati e nei Registri di nascita e matrimonio del luogo si ritrova con frequenza l’appellativo di Brixianus o Brixiensis, che noi potremmo interpretare come proveniente da Brescia. Ma come mai tante persone nel 1600 sarebbero venute da Brescia a lavorare in Carnia?

….. L’appellativo Brixianus ha assunto per me una nuova e più completa dimensione quando ho trovato una nota del 1619 che parla di un certo Joannis Cusine Brixiani nunc Siai degentis (era vedovo di una certa Lucia; nell’atto di morte della donna ella viene indicata come moglie di Giovanni Cusine Brixiani). E’ possibile che il nostro Giovanni, dal momento che Coizina e Cusas erano già in uso qui da noi, abbia assunto il soprannome di Cusine, forse perché abitava o prestava lavoro presso un Cusas del luogo? Queste ipotesi non sono confortate da documenti e restano quindi solamente un’affascinante struttura teorica, anche se non del tutto improbabile.

Una cosa però è sicura: Giovanni Cusine è il capostipite di tutti i Cusina oggi presenti in vallata. Dell’appellativo brixianus, siccome non mi sembrava possibile che un numero considerevole di persone potesse giungere da Brescia fino alle nostre vallate, mi rimaneva da chiarire la provenienza. La mia ricerca mi ha portato a scoprire un documento in cui Brixianus era accompagnato dalla specificazione de Tirolo. Infatti in un atto di matrimonio troviamo una certa Filippa quondam Bartolomei Cusini de Tirolo, nunc Paluciae. Allora ho capito che si parlava di Bressanone. Quindi è verosimile che i Cusina della nostra zona provengano dall’Alto Adige.

Una curiosità ancora su questo Giovanni: nel 1619 egli era soprannominato di Mochine e ancora oggi i Cusina sono detti di Mocha, o Mochine, a tre secoli di distanza.
La famiglia Cusina nel 1700 godeva di una certa ricchezza e considerazione, se pensiamo che un ritratto ad olio di GioBatta Cussina di Treppo è conservato nella Collezione Perusini presso i Musei Civici di Udine ed è preso come esempio di abbigliamento signorile degli inizi ‘700.” Puoi scoprire altre notizie relative a questa famiglia al seguente link “La vicenda dei Cussina”.

Notizie tratte da:
libro “Tradizioni, società e cultura in Val Pontaiba – Atti del Convegno 2 agosto 1998 – Treppo Carnico”, edito dal Coordinamento dei circoli culturali della Carnia; nel capitolo “Antiche famiglie in Val Pontaiba” di don Tarcisio Puntel, a cura di Angela Cortolezzis, Paola Pellegrini, Maurizia Plos.